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domenica 24 gennaio 2010

Confapi: "Non chiudete il Poli"

IL GIORNALE (Piemonte)
19/01/2010

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ'INVERNO

https://www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/articolo.asp?id=29763.pdf


Per problemi tecnici non siamo riusciti a caricare l'immagine della pagina della stampa a cui fa riferimento il ink sopra e l'articolo da noi scritto sotto.
Il titolo comunque è:

"da boston a londra sei grandi saggi per il futuro del poli"


Progetto interessante chiamare a consiglio i "saggi" del mondo.
L'internazionalizzazione del Politecnico prosegue. I posteri potranno dire se effettivamente la strada è quella giusta. I viventi sono dubbiosi.
Si corre dietro all'Europa e al mondo lasciando alle spalle il territorio: l'impressione è quella che dai piani alti del Poli si guardi con occhi sognanti alle classifiche internazionali nella speranza di ottenere i fondi che il Nostro Paese sta tagliando con sempre più veemenza all'università e alla ricerca...Un sogno fatto in una notte di mezzo inverno, che poco ha a che fare con la shakespeariana commedia. L'inverno non è solo la stagione in cui sta accadendo tutto questo ma è il tempo in cui si trova l'università in Italia.
Quello che sta accadendo al Politecnico è l'esempio di come vadano le cose. Si è sviluppato nell'arco di vent'anni un progetto di decentramento che, nel momento in cui doveva essere aggiornato e potenziato, viene ora smantellato lasciando palliativi come la teledidattica o gli FTS. Soldi ed energie spese praticamente buttati. Il territorio anche in questo caso abbandonato a se stesso in contrapposizione alla metropoli e al torinocentrismo...Si guarda all'Europa e al mondo e poi non ci si sa rapportare con il proprio interno così che Docenti e Studenti apprendono dai quotidiani il loro futuro: Prima la riforma interna...poi il MiTo...ora il "collegio dei Druidi internazionali". Tutto questo sognando le classifiche, sognando fondi, sognando progetti e dimenticando le persone che al Poli lavorano e studiano. La matematica sta diventando l'unico metro di gestione dell'Università. Ma la formazione è l'unico vero investimento e la cultura può permettere ai giovani di essere persone migliori, anche senza eccellere nelle classifiche, solamente acquisendo conoscenze, che però non portano denari.
Pecunia regina mundi
Pecunia impetrat omnia
Da Polinonsitocca