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lunedì 26 ottobre 2009

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Savona: Peccati di gola, le tipicità liguri a Mondovì


Le tipicità del monregalese si 'mettono in mostra' con 'Peccati di gola' che si terrà nell'ambito della tredicesima edizione della Fiera Regionale del Tartufo di Mondovì in programma dal 30 ottobre al 1 novembre 2009. L'evento è stato presentato stamane al Palacrociere di Savona. Sono previste presentazioni librarie, cene tematiche, degustazioni guidate, laboratori. "Una manifestazione -come hanno spiegato gli organizzatori - dedicata alla cultura del territorio, intesa come insieme di coltivazioni tipiche, ricette, lavorazioni artigianali e tradizioni che e costituiscono il patrimonio di eccellenze che comprende anche il vicino territorio ligure". Nell'edizione 2009 di Peccati di Gola, uno spazio importante sarà dedicato all'acquacoltura e al pesce d'acqua dolce, come prodotto della tradizione da sostenere e da valorizzare all'interno dell'educazione alimentare odierna.

Oltre 100 le postazioni con espositori selezionati, cucina di strada, ristorazione, laboratori e degustazioni, sono i punti cardine dell'evento che si snoda all'interno dell'ex Caserma Galliano, nel centro storico del rione di Piazza, il cuore di Mondovi alta. Il benvenuto e' assicurato, con il kit del buongustaio dato in dotazione a ogni visitatore: bicchiere da degustazione in vetro, posate e comoda tracolla in tessuto.

Non mancheranno i sapori liguri, che anticipano la presenza, nell'edizione 2010 di Peccati di Gola della Provincia di Savona come territorio ospite, a siglare la comunanza di tradizioni, tipicità, patrimonio gastronomico tra monregalese e savonese: dalla focaccia della Focacceria Antichi Sapori Genovesi al pescato del giorno della Cooperativa di pesca "Il Gagollo" di Vado Ligure. Queste specialità saranno cucinate e preparate sul posto all'interno dell'area dedicata alla cucina di strada, accanto alle altre golosità dello street food piemontese.

Angelo Vaccarezza, Presidente della Provincia di Savona presente alla conferenza di Peccati di gola non ha nascosto la sua soddisfazione per questa collaborazione con la Provincia di Cuneo e ha aggiunto "da soli non si va da nessuna parte, l'area di Savona deve sottostare a Genova che spesso non ci sostiene quindi abbiamo cercato l'appoggio dei nostri vicini piemontesi; da sempre c'è un buon rapporto con il Piemonte anche nel campo turistico e lavorare insieme per migliorare le infrastrutture di collegamento fra le due regioni è sicuramente un aspetto molto importante sul quale puntare; la Provincia di Savona vanta già una collaborazione con quella di Imperia e ora sta cercando quella di Cuneo, perchè nel nostro futuro ci troviamo in maggiore accordo con le scelte della Provincia di Cuneo".

"Noi vogliamo creare un buon rapporto di sinergia con obiettivi veri e concreti, noi siamo convinti delle nostre scelte e crediamo nel specificità ed eccellenza del nostro territorio; noi abbiamo la forte presenza di Torino, ma cerchiamo di fare le nostre scelte in autonomia per queso motivo abbiamo cercato la collaborazione con la Provincia di Savona, insieme possiamo fare qualcosa di veramente importante per entrambe le province" ha dichiarato Giovanna Gancia, Presidente della Provincia di Cuneo.

Stefano Viglione, Sindaco di Mondovì, è contento di questa collaborazioone e pensa che porterà solo cose positive e a riguardo delle manifestazione Peccati di gola ha sottolineato "non è solo una vetrina di prodotti locali e tipici, ma anche di tradizioni locali che vanno tutelate e servono a scoprire le specificità del territorio; la collaborazione con Slow Food è un chiaro segno della qualità dei prodotti presenti alla manifestazione".

Manfredi, Assessore Al Turismo e Manifestazioni Comune di Mondovì, si è dichiarato molto soddisfatto di questa manifestazione che permette di conoscere prodotti di nicchia e di mettere in evidenza le differenze dei prodotti, ad esempio ha citato un interessante conferenza all'interno di Peccati di gola dove si parlerà delle diverse particolarità dei pesci di acqua dolce e di quelli di acqua salata.

"Ci saranno molte manifestazione collaterali legate a Peccati di Gola, vogliamo che la gente venga a provare i nostri prodotti portandosi da casa bicchiere e forchetta per assaggiare le nostre specialità; grande spazio al tartufo con la presenza sul posto del Centro Studi Tartufi per certificarne la qualità sul momento, possibilità di acquisto di tanti prodotti presenti alla mostra mercato": così ha concluso la conferenza Gianni Ferrero, Fiduciario della Condotta di Slow Food del Monregalese. Da venerdì 30 ottobre alle 18 inizia la manifestazione Peccati di Gola che si concluderà domenica 1 novembre alle 23.30 e come ultima raccomandazione ricordiamo che sono ammessi alla manifestazione solo quelli che vogliono peccare di gola.



r. c.
da Targatocn.it

Studenti assistono a consiglio provinciale. Un odg su Poli


da Targatocn.it

Il consiglio provinciale è iniziato da circa due ore. Stanno assistendo alla seduta una settantina di studenti del primo anno della Facoltà di Economia nell'ambito dello studio delle autonomie locali, per l'esame di diritto pubblico. Oltre a loro ci sono gli studenti del Politecnico di Mondovì, appena entrati in sala con uno striscione sul quale si legge: 'Siamo persone non numeri'. Con loro anche il prof. Sebastiano Sordo. Un ordine del giorno sulla situazione del Poli sarà discusso nel corso del consiglio provinciale.

T. G.

SCUOLA/ Ma perché i critici della Gelmini non parlano mai di autonomia e di curricula?

da IlSussidiario.net (Elena Ugolini)

Lo sport nazionale in Italia, si sa, è quello di parlare di cose che non si conoscono o che, perlomeno, si sono lette in modo superficiale. Anche nel caso del regolamento di riforma dei licei, approvato in prima lettura al Consiglio dei Ministri il 2 Luglio scorso, siamo perfettamente in linea con questa discutibile tradizione. Mi riferisco alle critiche contro una riforma che avrebbe il demerito di cancellare con un colpo di spugna tutte le sperimentazioni che si sono realizzate in questi anni nelle scuole facendo nascere centinaia di licei diversi, con relativi esami di stato finali.

Il nuovo regolamento segna, da questo punto di vista, un cambiamento di rotta molto importante: esisteranno quadri orari fissati a livello nazionale corrispondenti a sei licei (artistico, classico, scientifico, linguistico, scienze umane e musicale- coreutico) e “solo” sei “maturità”, ma le scuole autonome avranno la possibilità di costruire il proprio piano dell’offerta formativa con ampi margini di libertà. Su un numero medio di 27 ore settimanali nel biennio e 30 nel triennio è prevista, infatti, la possibilità di una variazione del 20% sull’orario annuale complessivo nel primo biennio e nell’ultimo anno di corso, e del 30% nel secondo biennio.

Per fare un esempio, all’interno di uno stesso Liceo Scientifico ci potrà essere una sezione con meno latino e più inglese, in un’altra si potrà cominciare lo studio della fisica dal secondo anno, in un’altra si potrà inserire lo studio di una seconda lingua straniera o di un’altra delle discipline presenti all’intero del repertorio allegato al regolamento.

L’unico vincolo generale sarà relativo al fatto che ogni singola materia presente nel quadro orario indicato a livello centrale non potrà diminuire di più del 30% nell’arco del quinquennio (art. 10 comma C).

È un principio semplice che permetterà alle scuole di valorizzare quanto di buono viene dalle sperimentazioni, le professionalità presenti nei collegi docenti e, allo stesso tempo, di fare chiarezza sul valore dei percorsi di studio proposti agli studenti. Allo Stato spetta il compito di indicare con chiarezza i risultati d’apprendimento finali e la responsabilità di verificare che tali esiti siano raggiunti, alle singole scuole, con i propri docenti, spetta il compito di individuare attraverso quali passi raggiungere quegli obiettivi.