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giovedì 29 ottobre 2009

Venerdì alle 17 Mercedes Bresso sarà a Cuneo per incontrare nella sede del Pd una delegazione di docenti e insegnanti del Politecnico di Mondovì

Da CuneoCronaca.it
I CONSIGLIERI REGIONALI FERRARIS E ROSTAGNO CHIEDONO A RETTORE E SENATO ACCADEMICO DI RIVEDERE LA CHIUSURA DELL'UNIVERSITA' DECENTRATA

I consiglieri regionali del Pd Ferraris e Rostagno, che hanno seguito con particolare attenzione la vicenda della sede decentrata del Politecnico di Mondovì, hanno organizzato un incontro tra Mercedes Bresso e una delegazione di studenti e insegnanti del Poli.

L’incontro si terrà venerdì, alle 17, presso la sede del Partito Democratico di Cuneo, in via Dronero, 8. Ferraris e Rostagno, insieme ad altri consiglieri di maggioranza, hanno presentato un ordine del giorno nel quale ribadiscono di ritenere la decisione di chiudere le sedi decentrate del Politecnico di Torino un inaccettabile impoverimento dei nostri territori e una dispersione di risorse finanziarie e di energie intellettuali, dal momento che costituiscono una importantissima componente del tessuto culturale e socio-economico del territorio piemontese, realtà caratterizzate non da duplicazioni dei corsi torinesi, bensì eccellenti attività didattiche e di ricerca, spesso innovative e peculiari per ogni zona, orientate all’apertura internazionale.

I consiglieri regionali chiedono al Rettore ed al Senato Accademico del Politecnico di Torino di rivedere la decisione assunta di concentrare sul capoluogo piemontese tutta la propria attività didattica, e sollecitano i Parlamentari piemontesi a farsi interpreti presso il Governo delle ragioni dei nostri territori, spiegando quali siano le vere potenzialità delle sedi decentrate.

Infine, Ferraris e Rostagno invitano la Giunta regionale a promuovere un incontro urgente con il Governo al fine di ottenere che l’università diventi materia di legislazione esclusiva delle Regioni, per illustrare le linee di riforma del sistema universitario piemontese e per riconfermare, in sede di Comitato regionale di coordinamento universitario, la validità delle scelte a suo tempo assunte riguardo lo sviluppo del sistema universitario piemontese e, di conseguenza, per sostenere con forza l’iniziativa delle istituzioni locali.

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