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domenica 25 ottobre 2009

ORISTANO: COMUNE E PROVINCIA, NO A CHIUSURA UNIVERSITA' CITTADINA (2)

da Libero.news.it

(Adnkronos) - ''La seduta di oggi coincide con una delle fasi piu' drammatiche della vita della preziosa realta' della sede universitaria decentrata di Oristano''. Il Sindaco Nonnis ha parlato di una piccola realta' universitaria che conta 700 iscritti (4/10 dei quali provenienti da altre province e regioni), 400 laureati, 86 con laurea specialistica o diploma universitario, il 46% occupato ad un anno dalla laurea ''ma giudicare semplicemente dai numeri una sede universitaria decentrata significherebbe sminuire il patrimonio di conoscenza e di competenza che e' andato maturando in questo quindicennio.

La presenza della sede universitaria nella nostra citta' ha rappresentato e rappresenta ancora oggi una rilevante opportunita' economica per il territorio, anche per l'indotto che ha consentito di generare, forze lavoro, creativita' intellettuali, specialistiche e meno specialistiche, concorrendo cosi' ad arricchire la citta' e la provincia''. Per il Sindaco Nonnis ''occorre sciogliere il nodo della mancata erogazione di una quota consistente di finanziamento e occorre un impegno concreto da parte di tutti per condividere una strategia immediata, prossima e futura. Solo cosi' sara' possibile individuare un punto di contatto tra le prospettive di internazionalizzazione, di potenziamento e sviluppo della sede universitaria''.

Il Presidente della Provincia Pasquale Onida ha ricordato l'assemblea organizzata a Marzo dai lavoratori ''un incontro che doveva essere operativo e concreto, ma che non ha prodotto risultati''. ''Al tavolo di crisi emerge sempre di piu' con forza che il futuro di questo territorio cammina su tre livelli: turismo, agroalimentare, cultura e ambiente''. Per il Consigliere regionale Oscar Cherchi e' essenziale che in Regione ci si batta per eliminare il fondo unico e creare un fondo distinto per ogni sede ''e occorre che in queste circostanze ci togliamo la casacca e che discutendo la Finanziaria, quindi il futuro dell'universita' diffusa in Sardegna, siamo uniti per il nostro territorio''.

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