LA PRESIDENTE: “UNA DECISIONE UNILATERALE”. LA REGIONE SI SCHIERA CON UN ORDINE DEL GIORNO. I RAGAZZI: “NON SIAMO CONSERVATORI!”
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MARCO TURCO – “Non sono qua per fare promesse, perché la Provincia può fare poco: ma siamo al vostro fianco”. Così la presidente Gancia agli studenti del Poli di Mohndovì. Questa sera, il Consiglio comunale nella sede.
Nono giorno di occupazione nelle aule dell’ateneo monregalese. Dopo le dichiarazioni del rettore, Francesco Profumo (che dalle colonne dei quotidiani ha bollato come “conservatore” l’atteggiamento degli studenti e delle istituzioni), gli studenti non hanno intenzione di abbandonare la loro battaglia.
Ieri, l’incontro con la presidente della Provincia Gianna Gancia: “È stata una decisione assolutamente unilaterale – ha commentato la Gancia –, che il rettore ha preso commettendo un vero e proprio sgarbo istituzionale. Purtroppo, la Provincia non può fare molto: non abbiamo grandi margini di manovra. Ma rinnovo il mio impegno, non vi lasceremo soli”.
Ancora commenti, da parte degli studenti: “Le parole di Profumo ci offendono – ha ripetuto il rappresentante Bazzano –: non accettare di prendere lezioni da un televisore vorrebbe dire essere conservatori? Non vogliamo affatto un’Università sempre uguale, statica: Noi crediamo che le cose debbano cambiare, certo: ma in meglio, non in peggio”.
Questa sera, alle 21, il Consiglio comunale si riunirà nelle aule del Poli, per l’approvazione di un documento in difesa della sede.

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