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venerdì 23 ottobre 2009

COMUNICATO STAMPA WILLIAM CASONI: "INACCETTABILE LA CHIUSURA DEL POLITECNICO DI MONDOVI"

"Non c'è stata nessuna sensibilità da parte della Regione Piemonte. (NDR: la regione nella persona della presidente Mercedes Bresso ha in realtà dato il suo pieno appoggio) In Lombardia le sedi decentrate universitarie sono raddoppiate. In Piemonte invece no.
Tutto questo dimostra la politica fallimentare che ha avuto la nostra Regione in materia universitaria. Il Piemonte e la Lombardia sono due regioni speculari: se in Lombardia le sedi distaccate per lo studio universitario aumentano, non si capisce come mai in Piemonte debbano chiudere quelle esistenti. La chiusura della sede è inaccettabile."
Commenta così il consigliere regionale William Casoni, capogruppo Pdl a Palazzo Lascaris e coordinatore vicario del Pdl della Provincia di Cuneo, la difficile situazione che si è creata sul polo universitario Monregalese del Politecnico di Torino. Secondo il consigliere regionale Casoni, il danno arrecato agli studenti, qualora si dovesse concretizzare l'ipotesi di chiusura della sede, avrebbe conseguenze gravissime. "Bisogna innanzitutto garantire il diritto allo studio -- sottolinea l'esponente del Pdl - se la facoltà chiude viene meno la possibilità per tutti gli studenti del Monregalese, e degli altri Comuni della Granda, di potere usufruire della didattica tradizionale vicino a casa . Sappiamo tutti quanto siano alti i costi da sostenere per gli studenti fuori sede." Inutile poi, secondo il consigliere regionale, è la polemica innestata contro il Governo perché "il Ministero non ha dato indicazioni che implicano la chiusura delle sedi universitarie, gli atenei, in accordo con le rispettive regioni, possono agire in piena autonomia provvedendo a ridistribuire le risorse." "Condivido - conclude Casoni - l'amarezza che prova l'ex sindaco di Mondovì Riccardo Vaschetti che nel 1995 ha presenziato alla consegna dei primi diplomi di laurea
del decentramento monregalese. Da quel giorno Vaschetti ha partecipato a ben otto inaugurazioni dell'anno accademico e ha seguito costantemente l'evolversi della situazione
accademica della nostra Provincia".


UFFICIO STAMPA WILLIAM CASONI

2 commenti:

  1. Non per difendere una parte politica o un' altra, perchè non è questa la discussione in ballo in questi giorni, ma le dichiarazioni ed i comunicati stampa della Regione, in primis MERCEDES BRESSO, paiono chiare e volte all'instaurarsi di una discussione concreta tra politecnico, regione, enti locali e soggetti privati, per un salvataggio delle sedi decentrate, quali quella di mondovì che offre delle specificità. Leggendo questa dichiarazione frivola e politicamente vuota, mi sorge una grande amarezza, nel vedere come certi soggetti cavalchino un problema reale per avere un pò di pubblicità in vista delle prossime regionali.E poi scusate, è la legge 133 che ci ha messi in queste condizioni. Una legge votata da un PRECISA MAGGIORANZA DI GOVERNO. Un anno fa avevamo già manifestato esponendo questo prblema, ma non abbiamo visto nessun vostro campanilismo. Non ci interessano le speculazioni politiche, per favore evitatele

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  2. Ma il comune che ora è sempre dentro al Poli e scende in piazza con noi...dov'era quando questa primavera pioveva denro al Poli?
    quelli che ci chiedono ora di partecipare come studenti alle decisioni dov'erano questa primavera qando chiedevamo di partecipare alle decisioni che avrebbero riguardato il nostro futuro? Troppo facile così ragazzi...Solo quando facciamo casino si accorgono che esistiamo...solo quando si trovano con le spalle al muro si rendono conto che siamo importanti...IO SONO STUFO CI PRENDONO TUTTI PER IL CULO

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