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venerdì 16 ottobre 2009

Ieri il rettore ha inaugurato il nuovo anno accademico a MONDOVI'

CERIMONIA DEL POLITECNICO
''Dobbiamo attirare studenti dall'estero''

LA STAMPA - GIANNI SCARPACE - MONDOVI' - Un «futuro sotto condizione», ma con maggiori elementi di ottimismo rispetto allo scorso anno. Secondo il rettore Francesco Profumo, che ieri ha inaugurato l'anno accademico 2008/2009, la sede decentrata del POLITECNICO di MONDOVI' ha «un'offerta formativa eccellente». Allo stesso tempo il Poli di Torino potra' mantenere il suo impegno nella sede decentrata solo se si verificheranno tre condizioni: offerta formativa sostenibile in termini di risorse finanziarie, attrazione di studenti fuori dalla Provincia e dall'estero e creazione di un polo integrato di ricerca, trasferimento tecnologico e servizi a cui partecipano tutti gli attori del sistema istituzionale ed economico. Risposta di Massimo Sorli, responsabile della sede monregalese che ha compiuto 19 anni, il quale ha parlato di un «momento di disagio superato»: «E' gia' stato avviato un tavolo di lavoro, sollecitato dalla Fondazione Crc, con l'obiettivo di sviluppare agroalimentare, ambiente e paesaggio, entro meta' giugno tutto sara' definito meglio». Ancora Profumo: «Vuol dire che ci sono le premesse per confermare le buone capacita' della sede di MONDOVI', ma molto dipendera' dal lavoro che svolgeremo insieme nei prossimi mesi». Il futuro del Poli di MONDOVI' sta in queste affermazioni fatte ieri, nell'ex chiesa di Santo Stefano, di fronte a una platea attenta, composta anche dai 39 studenti che hanno ricevuto le borse di studio da imprese ed enti della citta' e del circondario. Affermazioni che hanno fatto dire al sindaco di MONDOVI' Stefano Viglione di nutrire un «cauto ottimismo perche' una possibilita' di rilancio possa diventare una cosa vera». Lo scorso anno il primo cittadino non aveva nascosto le preoccupazioni sul futuro dell'universita' di MONDOVI', dopo aver speso 18 milioni di euro in 20 anni per il Poli. «Non posso dire - ha aggiunto - che siano sparite del tutto le ombre, ma oggi registro un'attivita' intensa per l'individuazione di una precisa mission che faccia fare il vero salto di qualita'. Entro fine mese proporro' la Cittadella, a Piazza, come ulteriore sede per la ricerca». Per un'universita' con caratteristiche importanti (Ingegneria meccanica, Elettronica, Civile per la Gestione delle Acque, Architettura, 141 docenti, 835 studenti con 137 nuove immatricolazioni) il presidente della Provincia Raffaele Costa ha definito «vitale» la collaborazione del Poli con le aziende. Dopo le relazioni di Luca Bazzano, studente del Senato Accademico, e dei docenti Donato Firrao e Rocco Curto, (il designer Giorgetto Giugiaro non era presente per motivi di lavoro), l'assessore regionale Andrea Bairati ha concluso gli interventi: «I 500 milioni di euro spesi dal pubblico in Piemonte per l'universita' rendono circa 2 miliardi sul territorio: soldi ben gestiti. A MONDOVI' attendiamo il salto di qualita' in cambio di imprese trovate dalla Regione pronte a collaborare». Ezio Falco, presidente Fondazione Crc: «Sono d'accordo, c'e' un cauto ottimismo. Si lavora bene, abbiamo messo a disposizione il nostro Centro Studi».
(06-05-2009)

http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=9273618

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