
LA STAMPA - ROMA «Non intendo consentire, soprattutto nel permanere
del valore legale del titolo di studio, che le lauree rilasciate dalle università telematiche possano discostarsi dai parametri di qualità inderogabili per tutti gli altri atenei. Servono subito regole certe, affidabili e improntate al rigore». Lo dice il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini. La ragione è che 11 atenei on line sono troppi per un numero esiguo di studenti che nella maggior parte dei casi si laurea in tempi più rapidi delle università tradizionali grazie alla manica larga con cui sono concessi i crediti formativi.
(16 ottobre 2009 - pag. 22)
Nessun commento:
Posta un commento